Essere in disaccordo con qualcuno è sempre causa di problemi. Infatti gli esseri umani, essendo interdipendenti, hanno sempre bisogno della cooperazione altrui, e questa è ostacolata o resa impossibile dal disaccordo.
In caso di disaccordo tra due individui su questioni importanti, ci sono generalmente tre opzioni:
- i due smettono di cooperare e vanno pacificamente ognuno per la propria strada
- uno dei due si adatta (volente o nolente) ai desideri dell’altro
- i due si fanno la guerra (unilateralmente o bilateralmente)
Prima di scegliere una delle opzioni suddette, ognuno cerca di costringere l’altro ad adattarsi al proprio “diapason”, cioè alla propria mentalità o al proprio volere.
Questo tentativo può essere accompagnato da minacce più o meno esplicite di punizioni, tra le quali la fine della cooperazione, la svalutazione morale e/o intellettuale dell’altro o il ricorso a violenze (fisiche o psicologiche).
Perciò accade spesso che le persone siano d’accordo (o nascondano il loro disaccordo) per paura della solitudine o dell’ostilità che una palese discordanza potrebbe causare.
Suppongo che un disaccordo celato sia causa di stress psichico e di insoddisfazione.