Una società sana è quella che corrisponde ai bisogni dell’uomo, non necessariamente a quelli che egli sente essere i suoi bisogni, perché anche le aspirazioni più patologiche possono essere sentite soggettivamente come quelle che un individuo maggiormente desidera, ma a quelli che sono obiettivamente i suoi bisogni, quali possono essere accertati dallo studio dell’uomo. Il nostro primo compito è di determinare quale sia la natura dell’uomo, e quali i bisogni che da essa derivano. [Erich Fromm]
Altre citazioni di Erich Fromm
Ogni esperienza di disagio psichico è riconducibile ad un conflitto strutturale tra appartenenza e individuazione, vale a dire tra doveri sociali e diritti individuali rappresentati a livello conscio e, più intensamente, a livello inconscio. [Luigi Anepeta]
Altre citazioni di Luigi Anepeta
Non è possibile tracciare un confine tra la psicologia sociale e quella individuale. [George Herbert Mead]
Altre citazioni di George Herbert Mead
L’uomo è al tempo stesso Super-io, Io ed Es, è al tempo stesso società, individuo, specie. [Edgar Morin]
Altre citazioni di Edgar Morin
L’Io non è padrone in casa sua. [Sigmund Freud]
Altre citazioni di Sigmund Freud
… si può affermare che qualunque insieme dinamico di eventi e oggetti che possegga circuiti causali opportunamente complessi e in cui vigano relazioni energetiche opportune, mostrerà sicuramente caratteristiche proprie della mente. Tale insieme eseguirà confronti, sarà cioè sensibile alla differenza (oltre a essere influenzato dalle ordinarie ‘cause’ fisiche, come collisioni o forze); ‘elaborerà l’informazione’, e sarà inevitabilmente autocorrettivo, o in direzione dell’ottimalità omeostatica ovvero in direzione della massimizzazione di certe variabili. … [Gregory Bateson]
Altre citazioni di Gregory Bateson
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità. [Bertrand Russell]
Altre citazioni di Bertrand Russell
Il cervello umano è una vasta società organizzata, composta da molte parti diverse. Dentro il cranio dell’uomo sono stipati centinaia di tipi diversi di motori e organizzazioni, meravigliosi sistemi evolutisi e accumulatisi nel corso di centinaia di milioni di anni. Alcuni di questi sistemi, ad esempio le parti del cervello che ci fanno respirare, funzionano in modo pressoché indipendente. Ma nella maggioranza dei casi queste parti di mente devono convivere con le altre, in un rapporto che è a volte di collaborazione, ma più spesso di conflitto. Ne consegue che le nostre decisioni e azioni non hanno quasi mai spiegazioni semplici e univoche, ma sono in genere il risultato delle attività di grandi società di processi in continuo rapporto di sfida, di contrasto o di sfruttamento reciproco. Le grandi possibilità dell’intelligenza derivano da questa enorme diversità, e non da pochi principi semplici. [Marvin Minsky]
Come possiamo essere “liberi” in quanto agenti coscienti se ogni cosa che intendiamo consciamente è causata da eventi nel nostro cervello che non intendiamo e di cui siamo totalmente inconsapevoli? Non possiamo. [Sam Harris]
Mentre la vita ci trascina avanti, noi crediamo di agire per nostra iniziativa, di scegliere la nostra attività, i nostri piaceri, ma, a guardar bene, sono solo i disegni, le tendenze del nostro tempo, che anche noi siamo costretti a seguire. [J. W. Goethe]
Siamo ignoti a noi medesimi, noi uomini della conoscenza, noi stessi a noi stessi: è questo un fatto che ha le sue buone ragioni. Non abbiamo mai cercato noi stessi – come potrebbe mai accadere che ci si possa, un bel giorno trovare? [Friedrich Nietzsche]
I bisogni indotti dal vecchio capitalismo erano in fondo molto simili ai bisogni primari. I bisogni invece che il nuovo capitalismo può indurre sono totalmente e perfettamente inutili e artificiali. [Pier Paolo Pasolini]
Le persone più facili da manipolare sono quelle che più credono nel libero arbitrio. [Yuval Noah Harari]
Non tagliare ciò che puoi sciogliere. [Joseph Joubert]
“Io ho fatto questo” dice la mia memoria. “Io non posso aver fatto questo” dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere. [Friedrich Nietzsche]
La biologia è ingegneria. [Daniel Dennett]
Ci sono persone che, secondo i dati che abbiamo, hanno sofferto la mancanza di amore nei primi mesi della loro vita e di conseguenza hanno perso per sempre il desiderio e la capacità di dare e ricevere affetto. [Abraham H. Maslow]
Fare buone scelte è una capacità cruciale ad ogni livello. [Peter Drucker]
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce. [Blaise Pascal]
La coscienza è l’unica cosa in questo universo che non può essere un’illusione. [Sam Harris]
Sembra chiaro ed evidente, eppure bisogna ribadirlo: la conoscenza isolata raggiunta da un gruppo di specialisti in un campo limitato non ha alcun valore di per sé, lo trova solo nella sintesi con tutto il resto della conoscenza e solo nella misura in cui essa contribuisce a rispondere alla domanda «Chi siamo?» [Erwin Schrodinger]
Non vediamo le cose per come sono ma per come siamo. [Anaïs Nin]
Un pensiero viene quando vuole “lui”, non quando voglio “io”. [Friedrich Nietzsche]
La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore, a cui l’uomo è vincolato dall’origine, per natura. Venendogli invece a mancare oggetti del desiderio, quando questo è tolto via da un troppo facile appagamento, tremendo vuoto e noia l’opprimono: cioè la sua natura e il suo essere medesimo gli diventano intollerabile peso. La sua vita oscilla quindi come un pendolo, di qua e di là, tra il dolore e la noia, che sono in realtà i suoi veri elementi costitutivi. [Arthur Schopenhauer]
L’arma migliore che abbiamo contro lo stress è la capacità di scegliere un pensiero piuttosto che un altro. [William James]
L’uomo è la creatura che non sa cosa desiderare e che si rivolge verso gli altri al fine di decidere. Desideriamo ciò che gli altri desiderano per la semplice ragione che imitiamo i loro desideri. [René Girard]
Si deve mantenere sempre presente l’intero. Se ci si ferma al dettaglio, è facile sbagliarsi e si ha solo una visione errata delle cose. [Arthur Schopenhauer]
La diffidenza con la quale l’estroverso guarda al mondo interiore, è pari a quella con la quale l’introverso guarda al mondo esteriore. [Carl Gustav Jung]
Signore, non darmi ciò che desidero, ma solo ciò di cui ho davvero bisogno. [Antoine de Saint-Exupery]
Ognuno ha bisogno di trovare delle ragioni alla propria passione. [Marcel Proust]
Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d’amore. [Giacomo Leopardi]
Dal momento in cui una persona crea una teoria, la sua immaginazione vede in ogni cosa solo i tratti che confermano quella teoria. [Thomas Jefferson]
Il punto di partenza di ogni indagine economica è dato dai bisogni umani. Senza bisogni non esisterebbe nessuna economia, nessuna economia sociale, nessuna scienza relativa ad esse. I bisogni sono la causa fondamentale; l’importanza che la loro soddisfazione ha per noi, la misura fondamentale; la sicurezza della loro soddisfazione, lo scopo finale di ogni economia umana. [Carl Menger]
L’uomo debole ha sempre paura del cambiamento. Si sente sicuro nello status quo, e ha una paura morbosa del nuovo. Per lui il fastidio più grande è il fastidio di una nuova idea. [Martin Luther King]
Fa ciò che ti fa più paura e la fine della paura è certa. [Mark Twain]
Non c’è nulla di tanto pratico quanto una buona teoria. [Kurt Lewin]
Lo psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis. [Woody Allen]
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa dà fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio, che venga appagato, ne rimangono almeno altri dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara. Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo; quello è un errore riconosciuto, questo un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole, che più non muti: bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento. Quindi finché la nostra coscienza è riempita della nostra volontà; finché siamo abbandonati alla spinta dei desideri, col suo perenne sperare e temere; finché siamo soggetti del volere, non ci è concessa durevole felicità né riposo. [Arthur Schopenhauer]
L’unico modo per cambiare le nostre vite è cambiare le nostre menti. [Ross Cooper]
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare. [Winston Churchill]
Trivers, portando alle sue logiche conseguenze la sua teoria delle emozioni, nota che in un mondo pieno di macchine rivelatrici delle falsità la miglior strategia è quella di credere alle proprie menzogne. Non puoi far scoprire le tue intenzioni nascoste se non pensi che siano le tue intenzioni. Secondo questa teoria dell’autoinganno, la mente cosciente nasconde a se stessa la verità per meglio nasconderla agli altri. Ma la verità è utile, e perciò dovrebbe essere registrata da qualche parte nelle mente, ben protetta dalle parti che interagiscono con le altre persone. [Steven Pinker]
Tal nella solitudine vivi qual fossi in piazza. [Seneca]
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa costruisci un modello che renda la realtà obsoleta. [Richard Fuller]
Non è un segno di buona salute mentale essere bene adattati ad una società malata. [Jiddu Krishnamurti]