Qualunque meme (artefatto, gesto, espressione verbale o figurativa, scrittura, simbolo, concetto, organizzazione, gioco, regola morale ecc. riconoscibile da più di una persona e in quanto tale trasmissibile e condivisibile) può costituire un fattore di appartenenza e di coesione sociale. Infatti, gruppi e categorie sociali sono definibili in base alla condivisione di certi memi.
D’altra parte, l’appartenenza ad un certo gruppo o ad una certa categoria di persone può implicare la non appartenenza a certi altri gruppi o categorie alternativi o incompatibili.
Perciò un essere umano è continuamente occupato (consciamente o inconsciamente) a scegliere opportunamente a quali gruppi e categorie di persone appartenere e a quali non appartenere, ovvero con chi interagire cooperativamente e con chi non farlo, e di conseguenza ad assumere, incorporare, mostrare o rappresentare i memi (in quanto segnali) caratteristici delle appartenenze preferite.