Il ‘motore morale’ è un algoritmo sentimentale inconscio sempre attivo.
Esso calcola in ogni momento in che misura stiamo soddisfacendo i desideri altrui e ci fa sentire piacere o dolore in modo proporzionale a tale soddisfazione.
Simultaneamente al motore morale, è attivo un altro algoritmo sentimentale inconscio, il ‘motore egoico’, che calcola in ogni momento in che misura stiamo soddisfacendo i nostri desideri e ci fa sentire piacere o dolore in modo proporzionale a tale soddisfazione.
Se i risultati dei due algoritmi sono concordi, proviamo sentimenti coerenti, se i risultati sono discordi, proviamo sentimenti contrastanti.
I sentimenti coerenti ci motivano decisamente all’azione per il mantenimento del piacere e/o l’allontanamento del dolore, quelli contrastanti ci immobilizzano e ci rendono ansiosi e indecisi.
Nel secondo caso siamo in presenza di un doppio vincolo, nel senso che il soddisfacimento dei desideri altrui provoca la frustrazione dei propri e viceversa.