Psicologia e psicoterapia incentrate sui bisogni

“Ci sono bisogni imperativi che debbono venir soddisfatti prima di ogni altra cosa. Quando, solo dopo la soddisfazione dei bisogni primari, restano all’uomo tempo ed energia, la civiltà può svilupparsi e con essa quelle aspirazioni che accompagnano i fenomeni dell’abbondanza.” (Erich Fromm)

“L’inconscio umano che, rispetto alla coscienza, è sempre più fedele ai bisogni sui quali si costruisce la personalità, nutre costantemente una duplice ossessione: l’appartenenza ad un gruppo e ad un ordine culturale, e la libertà individuale.“ (Luigi Anepeta)

La vita (da quella dei microorganismi a quella degli esseri umani) è basata sull’esistenza di bisogni (geneticamente o interattivamente determinati) e di meccanismi per la loro soddisfazione. In altre parole, se non ci fossero i bisogni e i meccanismi per soddisfarli, non ci sarebbe la vita.

Il bisogno principale in ogni forma di vita è quello di riprodursi; infatti le varie specie viventi si differenziano proprio nelle diverse strategie usate per replicare i loro geni.

Ne consegue che, per capire la vita e il comportamento di una specie vivente (incluso l’homo sapiens), è indispensabile individuare i bisogni e i relativi meccanismi per la loro soddisfazione, caratteristici di quella specie.

Ne consegue inoltre che, per capire come funziona la mente umana e i comportamenti che ne derivano, è necessario analizzare prima di tutto i bisogni caratteristici dell’uomo e le strategie (consce e inconsce) che presiedono alla loro soddisfazione. Inoltre occorre osservare come tali strategie si sviluppano negli individui, come si trasmettono da un individuo all’altro e quale impatto possono avere i successi e gli insuccessi di tali strategie nel benessere dell’individuo.

Si propone pertanto una psicologia incentrata sull’analisi dei medesimi e delle rispettive strategie di soddisfazione, nonché lo sviluppo di una metodologia psicoterapica derivata da tale psicologia, a cui ho dato il nome di Psicoterapia sinottica.

Il fine di queste discipline dovrebbe essere quello di rendere l’uomo consapevole dei bisogni propri e altrui, delle strategie consce e inconsce per soddisfarli e dei loro effetti sui proprio benessere, oltre a fornirgli gli strumenti pratici per conciliare, armonizzare e, dove occorre, correggere, tali strategie.


Prossima sezione:
Struttura sistemica della mente)